Adele era ferma e mi guardava, ho visto che dietro di lei i decori sembravano ali.
A volte, quando fotografo i bimbi, mi sembra di fotografare degli angeli. Con Adele è successo proprio così.
Visualizzazione post con etichetta fotografia bambini. Mostra tutti i post
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martedì 27 ottobre 2015
giovedì 27 marzo 2014
BIMBUS
Raramente su queste pagine pubblico i miei lavori commerciali. Dato che questa (da un anno a questa parte) è diventata le regola anche per quanto riguarda il mio sito internet... ora beccatevi queste. Ho fatto un mix di foto tra catalogo inverno ed estivo.
Foto e video realizzati da me per cliente per cliente Bimbus (sul sito trovate tutto il catalogo).
Montaggio Gianluca Zaninoni.
Enjoy!
Ecco a voi Mattia Baffone e Company.
poi ci sono io... comodamente seduta a sgranocchiare patatine.
mercoledì 17 aprile 2013
BAMBINI IN DISCARICHE (ABUSIVE) SU VARESE NEWS
Oggi su Varese News c'è un articolo che parla del mio progetto dei bambini in discarica abusiva con una mia breve intervista.
Lo trovate a questo link. Felice che se ne parli.
Avevo scritto un post qualche mese fa, nel frattempo ho fatto altre foto in nuove discariche che presto pubblcherò. Scenari pazzeschi. Partendo dal presupposto che già non mi capacito di come alcune persone buttino i mozziconi di sigaretta per terra, sapere che altri abbandonino addirittura frigoriferi nei boschi mi lascia senza parole.
Vorrei segnalarvi questo video. Mentre l'ho guardato non ho potuto fare a meno di piangere.
Opera del fotografo Chris Jordan.
giovedì 14 febbraio 2013
INTERVISTA!
Qualche tempo fa gli amici di Total Photoshop mi hanno intervistata. Ho impiegato un pochino prima di pubblicare qui sul blog poichè prima dovevo metabolizzare il fatto di vedere il mio faccione sul web sotto forma di video.
ok, ora sono pronta.
Voi siete pronti a sentirmi parlare per più di 15 minuti? Occhio che induce ad attacchi di letargia acuti.
Parlo di me, del mio lavoro e ovviamente dei meravigliosi bimbi che mi danno l'opportunità di svolgere un lavoro così bello. Grazie!
lunedì 13 agosto 2012
mercoledì 4 luglio 2012
PUBBLICAZIONE SU SPOTLIGHT MAGAZINE - KIDS PHOTOGRAPHY
English version here!
Quando avete tempo date un'occhiata sul sito di Production Paradise troverete alcuni dei miei lavori sul numero di oggi di spotlight magazine dedicato al settore Kids Photography.
Quando avete tempo date un'occhiata sul sito di Production Paradise troverete alcuni dei miei lavori sul numero di oggi di spotlight magazine dedicato al settore Kids Photography.
Se siete stufi di vedere le mie foto (ed in questo caso avete tutta la mia comprensione ed il mio affetto) spulciate il sito di Production Paradise fino in fondo, ci troverete dei lavori strepitosi. Io spesso e volenteri ci passo intere serate e rimango in stato di trans davanti al monitor per la bellezza di molte foto. Provare per credere.
Il mio lavoro è stato seguito da Sergio che non ho ancora avuto modo di conoscere personalmente ma che non finirò mai di ringraziare per la sua disponibilità, professionalità... e aggiungerei anche pazienza. Eh già, quando mi ci metto son davvero capace di rompere le scatole alla gente con le mie richieste, ma lui è stato davvero il mio super eroe sopportandomi fino in fondo in cambio di ingenti quantità di cioccolata svizzera (che oltretutto gli deve ancora pervenire).
Tornando a me, oltre alle mie foto troverete anche una breve biografia. Dato che questa sera ho bisogno dei miei 5 minuti di gloria, vi riporto la descrizione qui sotto. Non commuovetevi troppo nella lettura (ehi, voi scherzate ma mia madre quando ha letto si è commossa molto più di quanto non si commuova normalmente guardando una puntata di beautiful e questa la trovo davvero una cosa straordinaria).
Il mondo della fotografia di Silvia Coluccelli è colorato, allegro, emozionante, cristallino, luminoso; come il sorriso di un bambino, che forse si può anche catturare facilmente, ma che bisogna saper creare. La grande capacità di Silvia è quella di riuscire a dialogare con i suoi piccoli amici creando vere magie; a seconda dei casi e delle occasioni sa diventare lei stessa bambina giocando, stupendo, indossando parrucche colorate o trovando giochi sempre nuovi, oppure sa come trasformare i bambini in piccoli adulti, se vuole da loro un'interpretazione da Oscar. E' una regista di emozioni, di spontaneità, e ha un segreto: non è un obiettivo speciale, o una fotocamera super densa di pixel, ma uno "strumento" capace di percepire ogni minima sfumatura di emozione, che pulsa intensamente e che trasmette passione e serenità. E' un cuore grande, e i bambini questo cuore lo sentono, e si sintonizzano con naturalezza. I risultati parlano da soli…
Il mondo della fotografia di Silvia Coluccelli è colorato, allegro, emozionante, cristallino, luminoso; come il sorriso di un bambino, che forse si può anche catturare facilmente, ma che bisogna saper creare. La grande capacità di Silvia è quella di riuscire a dialogare con i suoi piccoli amici creando vere magie; a seconda dei casi e delle occasioni sa diventare lei stessa bambina giocando, stupendo, indossando parrucche colorate o trovando giochi sempre nuovi, oppure sa come trasformare i bambini in piccoli adulti, se vuole da loro un'interpretazione da Oscar. E' una regista di emozioni, di spontaneità, e ha un segreto: non è un obiettivo speciale, o una fotocamera super densa di pixel, ma uno "strumento" capace di percepire ogni minima sfumatura di emozione, che pulsa intensamente e che trasmette passione e serenità. E' un cuore grande, e i bambini questo cuore lo sentono, e si sintonizzano con naturalezza. I risultati parlano da soli…
Clienti: Novalac Menarini, Versace Young, Brums, Mek, Bimbus, Sottocoperta, Ninetta, Suomy... and many more.
Rapresented in Italy by Doc Artist.
mercoledì 11 aprile 2012
HO SCOPERTO CHE...
English version here!
Sono stata assente per un pò e nel frattempo...
...Ho scoperto che il mare del nord è davvero poetico. Ok, anche freddo e ventoso... ma forse son proprio queste due caratteristiche a renderlo così carico di poesia.
...Ho scoperto che fare servizi fotografici indossando parrucche e orecchie da orso diverte molto i bambini,
ma soprattutto diverte la fotografa e l'assistente.
...Ho scoperto anche altre cose che riguardano ognuno di voi in prima persona. Non preoccupatevi, essendo io una persona corretta e riservata non ne parlerò con nessuno. Prometto/passo/e chiudo.
Sono stata assente per un pò e nel frattempo...
...Ho scoperto che il mare del nord è davvero poetico. Ok, anche freddo e ventoso... ma forse son proprio queste due caratteristiche a renderlo così carico di poesia.
...Ho scoperto che fare servizi fotografici indossando parrucche e orecchie da orso diverte molto i bambini,
ma soprattutto diverte la fotografa e l'assistente.
...Ho scoperto di provare ribrezzo nel vedere foto di moda di bambine di 8, 9 10 anni truccate come ventenni. Dico NO al rossetto e al mascara sui bambini.
Dico NO a chi "sbambinizza i bambini".
Dico NO a chi "sbambinizza i bambini".
...Ho scoperto delle discariche abusive. A dire il vero non le ho scoperte io. La vera scoperta che ho fatto in questo caso è stata la sensazione di fare delle foto che magari possano essere utili a smuovere le coscenze di alcuni. Non penso, sarebbe davvero un'utopia. Comunque sia ho provato e da qui è nato un lungo lavoro di ricerca personale di cui però non posso ancora parlare. Pubblico solo le foto delle locations in cui ho realizzato parte del mio lavoro.
...Ho scoperto anche altre cose che riguardano ognuno di voi in prima persona. Non preoccupatevi, essendo io una persona corretta e riservata non ne parlerò con nessuno. Prometto/passo/e chiudo.
martedì 28 febbraio 2012
giovedì 2 febbraio 2012
NUOVO SITO INTERNET IS COMING!!
Il nuovo sito internet è quasi pronto. Sono troppo contenta!!!! Ecco una piccola anteprima di alcune pagine!
sabato 24 settembre 2011
RENDERE FELICE UNA FOTOGRAFA
... Quando andrò in pensione scriverò un libro su tutte le frasi che i bambini mi dicono durante i servizi fotografici.
Lara (8 anni) qualche mese fa mi ha detto "hai il culo grosso" Ehi, simpatica!!! Dopo averle fatto le foto le ho aggiunto le rughe in photoshop. Ho fatto bene?
Lorenzo (4 anni) mi ha detto "sei brutta come la cacca" Poverino, dopo questa frase non è più potuto andare in bicicletta perché qualcuno gli ha bucato le gomme.
...Ma una bimba che mi ha dato una grande soddisfazione qualche giorno fa è stata Giulia (6anni) che, dopo avermi fissato intensamente il petto (ma proprio intensamente a tal punto che mi domandavo cosa le passasse per la testa) ha seriamente affermato "Hai le tette grosse". La sua non era una domanda bensì un'affermazione (e chi mi conosce non rida).
Nonostante nemmeno con l'ausilio di un super- wonderbra io le abbia grosse, Giulia (a giusta ragione) è diventata la mia "modella" preferita.
Giulia da grande scriverà anche lei un libro, dal titolo "come prendere per il c*** una fotografa".
Giulia da grande scriverà anche lei un libro, dal titolo "come prendere per il c*** una fotografa".
Passo e chiudo:)
venerdì 12 agosto 2011
MY PORTFOLIO
Se volete vedere il risultato un pò meno formato francobollo eccolo qui . Dura circa un'ora e mezza.
(ehi scherzo!!!!)
martedì 29 marzo 2011
MI PIACE VINCERE FACILE
Durante i miei servizi fotografici il torneo braccio di ferro non manca mai (si occhei, a meno che non stia fotografando qualcuno che abbia più di 8 anni e mezzo).
Siccome vige la ferrea regola "che vinca il più forte!", siccome mangio anche spinaci... siccome in tutto questo ci metto anche un pochino della mia scemenza (anche questo mi riesce facile) gira che ti rigira....vinco sempre io.
Mi diverto un casino... si vede??? (ed è anche tanto grave?)
Pensate ai lati positivi: io continuo a fotografare vittoriosa e contenta mentre i bambini, quando tornano a casa, si mangiano spinaci anche a colazione pucciati nel caffelatte perché si convincono che sia l'unico modo per battermi. (ehi tu, bambino che stai leggendo, non credere sia così facile).
Oggi, tra una foto e l'altra di un servizio fotografico ho chiesto ad Alberto (a cui rubo sempre lo studio per i miei servizi) di immortalare la mia vittoria.
è o non è divertente vincere facile!??! (tutturuttuturutu)
Sono tornata non solo per dirvi 'sta scemenza, ma anche per annunciarvi che il poema sul teleobiettivo è
giovedì 17 febbraio 2011
QUALCUNO MI SA DIRE DOVE é FINITO IL TOPOLINO?
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....mmmhhh qui non c'è.... |
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...ufffff qui neppure... |
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... ma dov'è????... |
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Foto realizzate per il catalogo TDM |
Giornata tipica.
Capita che i bambini, anzichè volersi fare immortalare inizino con le espressioni da crisi di pianto (tutta la mia comprensione, andare al parco giochi è mooolto meglio che stare lì a farsi fotografare). In questo caso aiutoooo bisogna velocemente inventarsi qualcosa che li distragga, anche perchè io le foto per il catalogo le devo fare!!!
Nel caso in cui i miei 5 super assistenti non bastino (non 1, non 2, bensì 5 assistenti pelosi che presto vi presenterò;) bisogna passare al piano B.
In questo caso ad esempio era passato di lì un topolino... qualcuno lo ha poi visto?! forse si era nascosto nella cassettina:)
martedì 11 gennaio 2011
DIVENTARE FOTOGRAFI
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Isabella, Brums Pe11 |
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Ilaria, Brums Pe11 |
(...o meglio come proporsi)
Molte spesso incontro persone o mi arrivano mail che mi chiedono consigli su come si faccia ad avviarsi alla professione di fotografo ed iniziare a collaborare con le aziende. La regola base è che, nonostante io abbia ricevuto una bellissima bacchetta magica come regalo di Natale, questa non è sufficiente ma bisogna (bimbo che stai leggendo non proseguire ma vai due righe più in giù) farsi il culo prima che la gente ti conosca, inizi a fidarsi di te e ti affidi degli incarichi seri.
Io lavoro mediamente 12 ore al giorno e, nonostante questo, il tempo non mi basta mai per fare ciò che devo fare. Alcune ore le passo sui set a far foto, gran parte del tempo al computer, ad elaborare, aggiornare il sito, a guardare cosa fanno dall'altra parte del mondo (eh sì, anche questo è un lavoro) a studiare programmi nuovi, e potrei riempire non so quanti fogli per elencare tutte le cose che faccio per mandare avanti la mia attività. Non ci sono vie d'uscita, scappatoie (mia zia purtroppo non è direttore di Vogue bambini) bisogna crearsi da soli e se amate la fotografia come la amo io vi farete coinvolgere e non avrete nessun rimpianto di dover passare tutte le sere davanti al computer invece che magari guardarvi il grande fratello.
Ad ogni modo, tra le cose che faccio per promuovere la mia attività, ogni anno vado al pitti bimbo sia per fare un pò di pubbliche relazioni con le aziende con cui già collaboro sia per cercare di conoscere qualche nuovo cliente. Questo perchè a me interessa fotografare i bambini (interessa?!?io adoro fotografare i bambini!) ma se tu che stai leggendo sei interessato a fotografare i mobili forse il posto migliore per farti conoscere potrebbe essere quello di andare a mostrare i tuoi lavori al salone del mobile di Milano... oppure se sei interessato a diventare il più bravo fotografo di giuggiole ogni anno dalla parti di Arquà Petrarca c'è la fiera delle Giuggiole, chessò bisogna informarsi, inventarsi, proporsi. Meglio ancora se con qualcosa di innovativo. Sì, perchè di fotografi bravi ce ne sono una marea e mezza, bisognerebbe cercare di distinguere le proprie fotografie con un proprio linguaggio intimo e personale. Vi suggerisce qualcosa il nome di Oliviero Toscani piuttosto che di Nobuyoshi Araki (per citarne solo un paio)? Il secondo magari è meno conosciuto ( o per lo meno è conosciuto solo da chi si occupa di fotografia, c'è una bellissima mostra al Museo d'Arte di Lugano ) il primo invece è conosciuto anche dai sassi e da mio zio che di mestiere fa il fruttivendolo. La forza di un'immagine e di uno stile. Lo so, non è mica facile... Tutto questa pappardella per dirvi:
Fotografate, fotografate, fotografate. Cercare di capire dove vi porta la vostra fotografia. Specializzatevi . Fate esperienza. Mettete insieme le vostre immagini più belle. Cercate contatti a cui mostrare i vostri lavori. Fatevi coraggio e bussate alle porte. Non è detto che vi entri qualche lavoro, magari girerete a vuoto (io ho girato tante volte a vuoto) ma alla fine ne vale comunque la pena. Magari la volta dopo andrà meglio e quella dopo ancora di più. Step by step.
Mancano una decina di giorni al Pitti Bimbo ed io stò ravanando nel mio archivio per selezionare un pò di lavori che ho fatto quest'anno da mostrare. Alcuni sono quelli che compaiono in questo post. Lo scorso anno ho creato un libro- portfolio con Blurb di cui si può vedere un riassunto qui quest'anno invece mi sono evoluta, donando un organo per acquistare un iPad. Il vantaggio è che a differenza di Blurb qui le foto le posso aggiornare sempre, quando voglio. Se però avete già donato un organo tra macchiana fotografica e attrezzatura varia, il libro è un ottimo compromesso (la qualità è davvero ottima, sono rimasta anche sorpresa dai tempi velocissimi di consegna). Buona fortuna gente, se siete arrivati a leggere il mio delirio di inizio anno fino qua spero che ne sia valsa la pena. passo e chiudo.
mercoledì 4 agosto 2010
CAMPAGNA BIMBUS
Devo dire che l' operazione "blog meno aggiornato di tutto il web" la stò portando a termine con notevole successo, idem vale con il sito internet che è "aggiornato" con le foto di 8 mesi fa.
giovedì 27 maggio 2010
OGGI VI PRESENTO GIULIA
Dire che il mio lavoro mi piace non basta. Io ADORO il mio lavoro. Anche perchè mi dà l' opportunità di esprimermi, di vedere posti unici, di incontrare e di lavorare con persone fantastiche... proprio come è successo con questa bimba di nome Giulia.
Lavorare con i bambini è come un gioco per me: quando li fotografo mi sento completamente a mio agio e mi dimentico che quello che stò facendo sia considerato un lavoro.
(Ehi, adesso che qualche azienda/agenzia scopre che invece di lavorare mi diverto potrebbe anche decidere di non pagarmi).
Ad ogni modo come sempre durante i servizi i bambini mi tirano fuori cose strane. Vi ricordate di quella volta in cui un bimbo mi ha urlato "sei brutta come la cacca"? bene bene, ho avuto la rivincita qualche settimana fa. Ho chiesto ad una bimba di due anni secondo lei quanti anni avessi e me ne ha dati (indovinate quanti?) CINQUE yesssssss:)
Ehm...a dire il vero poi è arrivato anche il bimbo di 7 anni e me ne ha dati 52. ma devo tenere in considerazione il parere di un bambino juventino? ci penso.
Per ora passo e chiudo, ma secondo me la risposta è no.
Le foto fanno parte del prossimo catalogo Brums, poi io ci ho aggiunto del mio.
giovedì 11 marzo 2010
PASSO E CHIUDO
Eccomi veloce veloce (con una mano mangio un panino, con un dito dell' altra mano scrivo il nuovo post.
Risultato: son qui da un quarto d' ora, ho scritto 3 righe e , nonostante l' attenzione che ci ho messo, ho anche la tastiera unta e ricoperta di briciole ). ad ogni modo son passata per dirvi che Alberto mi ha passato alcune foto di backstage , alcune delle quali sono dell' ultimo servizio catalogo Brums, eccole qui.
Ecco, oggi ho manie di protagonismo:)
giovedì 7 gennaio 2010
FOTOGRAFARE BAMBINI
Aggiorno il sito e penso. Fotografare bambini è semplicemente meraviglioso.
A marzo (se la memoria come al solito non mi inganna....) in edicola uscirà, insieme al corso di fotografia digitale De Agostini, un video con una mia intervista....Avete capito bene, han fatto un' intervista a me, proprio a me.
Parlerò del mio lavoro, dei bambini, della mia specializzazione in fotografia di moda bambino, di come ho iniziato, del perchè non posso farne a meno (bè, l' ultima domandina me la sono inventata ora...)
Ovviamente c' è sempre lo zampino di Luca Pianigiani, mio santo protettore, che mi ha coinvolto nell' iniziativa.
Comunque, alla domanda: "quanto è difficile fotografare i bambini, notoriamente molto vivaci?"
Penso alla risposta che ho dato, in cui ho parlato delle difficoltà che molte volte incontro (del tipo che i bambini appena vedono la macchina fotografica scappano, il set è qui e loro vogliono stare lì....e tutte cose così inizialmente non tanto incoraggianti....).
Ad ogni modo, se volete dedicarvi alle foto di bambini, una cosa che faccio e che vedo funziona, è quella di coinvolgerli, fare in modo che vivano l' esperienza come un gioco., fare in modo che vi vedano come un compagno di giochi. Anche prima di iniziare a fotografare anzi, sopratutto prima. Io, ad esempio, appena li vedo arrivare (il più delle volte imbronciati, aggrappati alla mamma) ancora prima che si pettinino, si vestano, ecc... gli vado incontro, cerco di dire qualcosa che possa attirare la loro attenzione. Se vedo che non vogliono ascoltarmi ed il broncio diventa ancora incredibilmente più lungo, passo al piano B ad esempio facendo qualche gioco, tirando fuori matite e colori vari, ecc... questo funziona, grandiosamente.
Ad esempio, durante le vacanze natalizie, ho comprato dei giochi di prestigio. Li userò nei miei prossimi servizi (ehm....dopo che avrò imparato ad usarli).
Quindi coinvolgere, giocare. Se volete dedicarvi alla fotografia bambini, penso che queste siano le parole chiave per ottenere risultati apprezzabili.
Una volta che inizierete non riuscirete più a farne a meno, come me.
lunedì 16 novembre 2009
PREMIO FOTOGRAFICO 2009

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