Venerdì 21 novembre, sono stata invitata dall'associazione culturale Gruppo Fuori Fuoco a parlare del mio lavoro. Bevetevi una tazzona di caffè (per combattere i colpi di sonno provocati dai miei discorsi) e accorrete numerosi.
{venghino siori e siore venghino!}
Ok, vi aspetto.
Visualizzazione post con etichetta kids photograhy. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta kids photograhy. Mostra tutti i post
martedì 18 novembre 2014
martedì 23 settembre 2014
GUSELLA *CATALOGO*
...Avete presente Gusella? Le storiche/ bellissime scarpe per bimbi di Milano? Ecco, dopo un periodo di assenza dal mercato ora son tornate tra di noi e, oltre alle calzature ora c'è anche la linea di abbigliamento... L'ho fotografata per il cataologo AI 14 e vi assicuro che si tratta di una collezione bellissima! Sono davvero felice di averla potuta fotografare indosso a questi due splendidori.
giovedì 14 febbraio 2013
INTERVISTA!
Qualche tempo fa gli amici di Total Photoshop mi hanno intervistata. Ho impiegato un pochino prima di pubblicare qui sul blog poichè prima dovevo metabolizzare il fatto di vedere il mio faccione sul web sotto forma di video.
ok, ora sono pronta.
Voi siete pronti a sentirmi parlare per più di 15 minuti? Occhio che induce ad attacchi di letargia acuti.
Parlo di me, del mio lavoro e ovviamente dei meravigliosi bimbi che mi danno l'opportunità di svolgere un lavoro così bello. Grazie!
lunedì 6 agosto 2012
NYStories
English version here!
Son da poche settimane rientrata da New York. Dato che mi piace farmi del male, anzichè approfittare delle giornate di sole preferisco star inchiodata davanti alle foto per cercare di mettere ordine.
Son da poche settimane rientrata da New York. Dato che mi piace farmi del male, anzichè approfittare delle giornate di sole preferisco star inchiodata davanti alle foto per cercare di mettere ordine.
Innanzitutto, prima di partire ho comprato questo libro fotografico bellissimo, con un archivio di foto storiche davvero affascinanti. Scatti di autori sconosciuti ma anche di autori importanti, come Alfred Stieglitz, Berenice Abbott, Paul Strand... Solo per citarvene alcuni.
Lo trovate qui. Io me ne sono innamorata.
Ho visto una marea di cose, scattato una miriade di foto tutte con il mio fedele IPhone e consumato le suole delle scarpe per tutta la strada che ho percorso.
E alla fine, al museo di storia naturale, ho anche scoperto che sulla luna supererei alla grande la prova costume.
Ho visto un quadro di Jackson Pollock e mi sono persa nel vortice dei suoi colori.
Ho visto inconfondibili tracce del passaggio di Mr Lucio Fontana a NY. Qui sono in un cantiere edile vicino central park. Qualcuno ha ipotizzato che anzichè Fontana qui fosse passato Zorro, a voi la scelta.
(io una stronzata avevo esigenza di doverla scrivere)
Ho visto più volte la luce del tramonto
Ho visto un bambino salutare l'East River
Ho visto una sorta di geometricità e ritmo nelle persone e nel paesaggio
E alla fine, al museo di storia naturale, ho anche scoperto che sulla luna supererei alla grande la prova costume.
Intanto, per aggiungere una cosa che non c'entra nulla con NY, è arrrivata l'estate e dato che qualcuno (non so chi) ha pensato bene di liberarsi di animali indesiderati, ora a farmi compagnia da pochi giorni c'è Micio. Un gattino piccolissimo trovato per strada abbandonato a se stesso e che è diventato il compagno di giochi di Omero. La prima cosa che ha pensato Omero appena lo ha visto è stata "io il gatto meo magno" invece ha resistito alla tentazione ed ora vanno d'amore e d'accordo (occhei...diciamo che qualche problemino logistico di quando Micio si aggrappa alla coda di Omero o quando cerca di avvicinarsi alla sua ciotola non è ancora stato risolto con successo).
mercoledì 4 luglio 2012
PUBBLICAZIONE SU SPOTLIGHT MAGAZINE - KIDS PHOTOGRAPHY
English version here!
Quando avete tempo date un'occhiata sul sito di Production Paradise troverete alcuni dei miei lavori sul numero di oggi di spotlight magazine dedicato al settore Kids Photography.
Quando avete tempo date un'occhiata sul sito di Production Paradise troverete alcuni dei miei lavori sul numero di oggi di spotlight magazine dedicato al settore Kids Photography.
Se siete stufi di vedere le mie foto (ed in questo caso avete tutta la mia comprensione ed il mio affetto) spulciate il sito di Production Paradise fino in fondo, ci troverete dei lavori strepitosi. Io spesso e volenteri ci passo intere serate e rimango in stato di trans davanti al monitor per la bellezza di molte foto. Provare per credere.
Il mio lavoro è stato seguito da Sergio che non ho ancora avuto modo di conoscere personalmente ma che non finirò mai di ringraziare per la sua disponibilità, professionalità... e aggiungerei anche pazienza. Eh già, quando mi ci metto son davvero capace di rompere le scatole alla gente con le mie richieste, ma lui è stato davvero il mio super eroe sopportandomi fino in fondo in cambio di ingenti quantità di cioccolata svizzera (che oltretutto gli deve ancora pervenire).
Tornando a me, oltre alle mie foto troverete anche una breve biografia. Dato che questa sera ho bisogno dei miei 5 minuti di gloria, vi riporto la descrizione qui sotto. Non commuovetevi troppo nella lettura (ehi, voi scherzate ma mia madre quando ha letto si è commossa molto più di quanto non si commuova normalmente guardando una puntata di beautiful e questa la trovo davvero una cosa straordinaria).
Il mondo della fotografia di Silvia Coluccelli è colorato, allegro, emozionante, cristallino, luminoso; come il sorriso di un bambino, che forse si può anche catturare facilmente, ma che bisogna saper creare. La grande capacità di Silvia è quella di riuscire a dialogare con i suoi piccoli amici creando vere magie; a seconda dei casi e delle occasioni sa diventare lei stessa bambina giocando, stupendo, indossando parrucche colorate o trovando giochi sempre nuovi, oppure sa come trasformare i bambini in piccoli adulti, se vuole da loro un'interpretazione da Oscar. E' una regista di emozioni, di spontaneità, e ha un segreto: non è un obiettivo speciale, o una fotocamera super densa di pixel, ma uno "strumento" capace di percepire ogni minima sfumatura di emozione, che pulsa intensamente e che trasmette passione e serenità. E' un cuore grande, e i bambini questo cuore lo sentono, e si sintonizzano con naturalezza. I risultati parlano da soli…
Il mondo della fotografia di Silvia Coluccelli è colorato, allegro, emozionante, cristallino, luminoso; come il sorriso di un bambino, che forse si può anche catturare facilmente, ma che bisogna saper creare. La grande capacità di Silvia è quella di riuscire a dialogare con i suoi piccoli amici creando vere magie; a seconda dei casi e delle occasioni sa diventare lei stessa bambina giocando, stupendo, indossando parrucche colorate o trovando giochi sempre nuovi, oppure sa come trasformare i bambini in piccoli adulti, se vuole da loro un'interpretazione da Oscar. E' una regista di emozioni, di spontaneità, e ha un segreto: non è un obiettivo speciale, o una fotocamera super densa di pixel, ma uno "strumento" capace di percepire ogni minima sfumatura di emozione, che pulsa intensamente e che trasmette passione e serenità. E' un cuore grande, e i bambini questo cuore lo sentono, e si sintonizzano con naturalezza. I risultati parlano da soli…
Clienti: Novalac Menarini, Versace Young, Brums, Mek, Bimbus, Sottocoperta, Ninetta, Suomy... and many more.
Rapresented in Italy by Doc Artist.
mercoledì 16 maggio 2012
CAMPAGNA NOVALAC
![]() |
Credits
Deputy Creative Director: Paola Morabito Creative Directors: Luca Scotto di Carlo e Vincenzo Gasbarro Art Director: Domenico Stragapede Account Director: Anna De Gaetano Agenzia: DoC Artist Management and production Fotografo: Silvia Coluccelli Assistente fotografo: Francesco DedolaEnglish version here! Ecco una delle foto che ho realizzato per la nuova campagna Novalac di Menarini. Sbirciate qui se ne volete sapere un pochino di più... Altrimenti passate direttamente alle foto del backstage qui sotto. Potrete vedere Rachele sgattaiolare curiosissima nella location tra una foto e l'altra. Vi innamorerete dei suoi occhi neri, profondi come il mare. |
lunedì 16 aprile 2012
CATALOGO JBE PRIMAVERA-ESTATE 2012
Questa è una sequenza di foto che ho realizzato alcuni mesi fa a Nizza per il nuovo catalogo primavera estate 2012 JBe.
Qui c'è anche il video di backstage.
Queste sono invece alcune foto che ho fatto per il catalogo Brums primavera-estate 2012 scattato a Saint-Tropez (ye-ye).
Le ho scattate mentre le bambine prendevano la rincorsa per saltarmi allegramente sulla pancia mentre io ero sdraiata a terra. Ottimo per esercitare gli addominali. Qui, nel video di backstage, mi si intra-vede anche mentre corro per fare le foto ad un bambino. C'era anche una parte in cui facevo le flessioni con 4 bambini sulla schiena, ma purtoppo il video in questa parte è stato tagliato. Poi uno si domanda perchè nel tempo libero io non sia una grande amante dello sport :P
martedì 28 febbraio 2012
giovedì 5 gennaio 2012
TIME LAPSE MEK JUNIOR
Li ho incontrati a dicembre in un mercatino di Natale a Zurigo e siamo entrati subito in sintonia.
Vi dico subito che sono due personaggi bizzarri, un pò taciturni e dire il vero anche pelosi... Ma in compenso con i bambini ci sanno davvero fare. Stavo pensando di scattarmi una foto insieme a loro così ve li posso presentare. Al prossimo post però... Ora sono qui per la "Lesson number one" del 2012 dedicata al time lapse.
Avete presente cosa sia un time lapse?
...Se la risposta è "Sì" non perdete tempo ma guardate subito il video.
...Se la riposta è "No ma voglio sapere esattamente di cosa si tratta in maniera tecnica e dettagliata" vi consiglio di non continuare a leggermi poichè potrebbe venirvi mal di pancia ma di andare direttamente qui.
...Se non ne sapete molto ma comunque vi interessa avere una conoscenza generale in merito siete nel posto giusto con la fotografa giusta. Forse.
Dopo aver finito di leggere queste righe non sarete certo capaci di fare un time lapse ma almeno avrete capito a grandi linee di cosa si tratta (in effetti, conoscendomi, non escludo che questo post possa confondervi ulteriormente le idee).
Time lapse. Per dirlo in parole povere si tratta di una sequenza di foto scattate ad intervalli regolari montate poi in un video. In linea di massima si fa così:
- Si prende la nostra macchina fotografica reflex e la si mette su treppiede.
- Si scegli un soggetto che ci può interessare e che compie dei cambiamenti con il passare del tempo ( ad esempio un luogo con della gente o con delle macchine che passano... oppure il cielo dove le nuvole si muovono oppure qualsiasi cosa che la vostra fantasia vi suggerisce).
- Si scatta una foto ad intervalli regolari (ad esempio una ogni 5 secondi... oppure una ogni minuto... oppure ogni quanto volete voi in relazione con il soggetto) per un tot di tempo che decidete voi.
Per fare questo non dovete stare appollaiati accanto alla macchina fotografica con il dito che scatta ogni tot (qualcuno per caso ci stava pensando?!). Infatti se siete fortunati avrete nel menù della vostra macchina un comando che vi permetterà di farla scattare automaticamente ogni tot tempo. Da sola. Senza metterci "dito". Nel caso in cui (come la sottoscritta) siete sfigati poichè nonostante abbiate speso tanti dindini per la vostra bella reflex non avete questo automatismo, una delle soluzioni è quella di comprare un intervallometro (per parlare in stampatello una sorta di telecomando) da applicare alla macchina che scatta una fotografia ad ogni intervallo di tempo che decidete voi, anche qui ovviamente senza metterci "dito".
- Una volta che si hanno tutti gli scatti che reputiamo necessari (perchè il lavoro abbia senso si parte da almeno un centinaio) si montano insieme in sequenza una foto dopo l'altra ottenendo un video (non servono programmi super costosi o complicati, io ad esempio ho usato IMovie)
- Se si vuole si aggiunge un brano musicale. Il mio consiglio è di farlo poichè, per quanto le foto possano essere belle, senza musica il progetto potrebbe essere un pò noioso.
In rete ci sono migliaia di time lapse strepitosi. Vi consiglio di andare a sbirciare.
Ad esempio questo o questo bellissimi entrambi.
Anche questo è un progetto interessante ( in pratica il tizio si è fatto una sorta di time lapse della propria vita: 2 foto al giorno per 17 anni... complimenti per la costanza)
Poi c'è quello che ho realizzato io. Non vi risparmio dei miei lavori nemmeno a questo giro:). Qualche post fa ve ne avevo già parlato (asattamente qui). Vi avevo mostrato le foto per il catalogo Mek Community e (se siete stati attenti:) vi avevo parlato di un time lapse che avevo realizzato insieme ai bimbi. Il risultato era stato pubblicato la scorsa primavera nella versione del catalogo per IPad. In pratica chi non ha un IPad non ha mai potuto vederlo da nessuna parte.
Vi dico subito che sono due personaggi bizzarri, un pò taciturni e dire il vero anche pelosi... Ma in compenso con i bambini ci sanno davvero fare. Stavo pensando di scattarmi una foto insieme a loro così ve li posso presentare. Al prossimo post però... Ora sono qui per la "Lesson number one" del 2012 dedicata al time lapse.
Avete presente cosa sia un time lapse?
...Se la risposta è "Sì" non perdete tempo ma guardate subito il video.
...Se la riposta è "No ma voglio sapere esattamente di cosa si tratta in maniera tecnica e dettagliata" vi consiglio di non continuare a leggermi poichè potrebbe venirvi mal di pancia ma di andare direttamente qui.
...Se non ne sapete molto ma comunque vi interessa avere una conoscenza generale in merito siete nel posto giusto con la fotografa giusta. Forse.
Dopo aver finito di leggere queste righe non sarete certo capaci di fare un time lapse ma almeno avrete capito a grandi linee di cosa si tratta (in effetti, conoscendomi, non escludo che questo post possa confondervi ulteriormente le idee).
Time lapse. Per dirlo in parole povere si tratta di una sequenza di foto scattate ad intervalli regolari montate poi in un video. In linea di massima si fa così:
- Si prende la nostra macchina fotografica reflex e la si mette su treppiede.
- Si scegli un soggetto che ci può interessare e che compie dei cambiamenti con il passare del tempo ( ad esempio un luogo con della gente o con delle macchine che passano... oppure il cielo dove le nuvole si muovono oppure qualsiasi cosa che la vostra fantasia vi suggerisce).
- Si scatta una foto ad intervalli regolari (ad esempio una ogni 5 secondi... oppure una ogni minuto... oppure ogni quanto volete voi in relazione con il soggetto) per un tot di tempo che decidete voi.
Per fare questo non dovete stare appollaiati accanto alla macchina fotografica con il dito che scatta ogni tot (qualcuno per caso ci stava pensando?!). Infatti se siete fortunati avrete nel menù della vostra macchina un comando che vi permetterà di farla scattare automaticamente ogni tot tempo. Da sola. Senza metterci "dito". Nel caso in cui (come la sottoscritta) siete sfigati poichè nonostante abbiate speso tanti dindini per la vostra bella reflex non avete questo automatismo, una delle soluzioni è quella di comprare un intervallometro (per parlare in stampatello una sorta di telecomando) da applicare alla macchina che scatta una fotografia ad ogni intervallo di tempo che decidete voi, anche qui ovviamente senza metterci "dito".
- Una volta che si hanno tutti gli scatti che reputiamo necessari (perchè il lavoro abbia senso si parte da almeno un centinaio) si montano insieme in sequenza una foto dopo l'altra ottenendo un video (non servono programmi super costosi o complicati, io ad esempio ho usato IMovie)
- Se si vuole si aggiunge un brano musicale. Il mio consiglio è di farlo poichè, per quanto le foto possano essere belle, senza musica il progetto potrebbe essere un pò noioso.
In rete ci sono migliaia di time lapse strepitosi. Vi consiglio di andare a sbirciare.
Ad esempio questo o questo bellissimi entrambi.
Anche questo è un progetto interessante ( in pratica il tizio si è fatto una sorta di time lapse della propria vita: 2 foto al giorno per 17 anni... complimenti per la costanza)
Poi c'è quello che ho realizzato io. Non vi risparmio dei miei lavori nemmeno a questo giro:). Qualche post fa ve ne avevo già parlato (asattamente qui). Vi avevo mostrato le foto per il catalogo Mek Community e (se siete stati attenti:) vi avevo parlato di un time lapse che avevo realizzato insieme ai bimbi. Il risultato era stato pubblicato la scorsa primavera nella versione del catalogo per IPad. In pratica chi non ha un IPad non ha mai potuto vederlo da nessuna parte.
Così ieri ho ripreso in mano tutta la sequenza di foto ho scelto la musica ed ecco il risultato.
Ho impostato uno scatto ogni 5 secondi per la durata di circa un'ora.
I bambini fingevano di essere fotografi alle prese con degli scatti di still life, con la post produzione, ecc
Non è stato facile coordinarli in maniera invisibile per un'ora... Ammetto che ero inizialmente preoccupata. Poi invece i bambini son stati bravissimi (molto più di quanto mi potessi aspettare). I passi finali di breakdance di Pietro sono la ciliegina sulla torta. Eccolo! Per vederlo con una definizione più decente andate qui.
martedì 25 ottobre 2011
IN PALUDE CON GIULIA
English version here!
Prima che finisse l'estate sono andata in una palude nei pressi di Varese a fare delle foto (e anche a farmi mangiare viva dalle zanzare). Da tempo cercavo una location del genere per fare foto "mie- mie" ossia non commisionate da nessuno, senza vincoli e senza paletti vari. Quando mi sono imbattuta in questo posto ho avuto una vera e propria illuminazione ed ho subito chiamato Giulia prima che mi si spegnesse la lampadina.
Giulia è fantastica non solo per il sorriso, la dolcezza e la disponibilità ma anche perchè, ogni volta che la vedo, si presenta con in mano un sacchetto enorme di caramelle (l'ultima volta me ne ha portati 3 kg. In effetti se il volume del mio fondoschiena aumenta ad ogni servizio fotografico ci sarà un perchè).
Breve preview... Tutto il resto sul mio sito!
Prima che finisse l'estate sono andata in una palude nei pressi di Varese a fare delle foto (e anche a farmi mangiare viva dalle zanzare). Da tempo cercavo una location del genere per fare foto "mie- mie" ossia non commisionate da nessuno, senza vincoli e senza paletti vari. Quando mi sono imbattuta in questo posto ho avuto una vera e propria illuminazione ed ho subito chiamato Giulia prima che mi si spegnesse la lampadina.
Giulia è fantastica non solo per il sorriso, la dolcezza e la disponibilità ma anche perchè, ogni volta che la vedo, si presenta con in mano un sacchetto enorme di caramelle (l'ultima volta me ne ha portati 3 kg. In effetti se il volume del mio fondoschiena aumenta ad ogni servizio fotografico ci sarà un perchè).
Breve preview... Tutto il resto sul mio sito!
sabato 24 settembre 2011
RENDERE FELICE UNA FOTOGRAFA
... Quando andrò in pensione scriverò un libro su tutte le frasi che i bambini mi dicono durante i servizi fotografici.
Lara (8 anni) qualche mese fa mi ha detto "hai il culo grosso" Ehi, simpatica!!! Dopo averle fatto le foto le ho aggiunto le rughe in photoshop. Ho fatto bene?
Lorenzo (4 anni) mi ha detto "sei brutta come la cacca" Poverino, dopo questa frase non è più potuto andare in bicicletta perché qualcuno gli ha bucato le gomme.
...Ma una bimba che mi ha dato una grande soddisfazione qualche giorno fa è stata Giulia (6anni) che, dopo avermi fissato intensamente il petto (ma proprio intensamente a tal punto che mi domandavo cosa le passasse per la testa) ha seriamente affermato "Hai le tette grosse". La sua non era una domanda bensì un'affermazione (e chi mi conosce non rida).
Nonostante nemmeno con l'ausilio di un super- wonderbra io le abbia grosse, Giulia (a giusta ragione) è diventata la mia "modella" preferita.
Giulia da grande scriverà anche lei un libro, dal titolo "come prendere per il c*** una fotografa".
Giulia da grande scriverà anche lei un libro, dal titolo "come prendere per il c*** una fotografa".
Passo e chiudo:)
venerdì 12 agosto 2011
MY PORTFOLIO
Se volete vedere il risultato un pò meno formato francobollo eccolo qui . Dura circa un'ora e mezza.
(ehi scherzo!!!!)
martedì 28 giugno 2011
PUBBLICAZIONI, FOTO, NEWS & Co
Sono tornata per martoriarvi con le mie immagini. Eheheeh (risatina crudele). Si lo so, non vi son mancata neanche un pochino... c'era da aspettarselo. Questa volta ho serie motivazioni che giustificano la mia assenza: Sono stata rapita dagli alieni perché volevano analizzarmi il cervello (ehi tu! in che senso "quale cervello??). Ad ogni modo fa caldo e, come avrete potuto notare, il caldo non giova certo le mie attività cerebrali e il mio umorismo.
Occhei, passiamo oltre. Sono tornata da poco da Firenze dove c'è stato Pitti Immagine Bimbo. Son stati dei giorni intensi, ho lavorato, ho fatto pubbliche relazioni, ho visto un sacco di sfilate, conosciuto tanta gente, visto tanti bimbi che ho fotografato, mangiato un sacco di bruschette, divorato fiorentine (eh sì, anche questi ultimi dettagli sono importanti). Tirando le somme è stato bello.
é stato bello anche vedere tante mie fotine sparse qui e là sulle diverse riviste del settore come Vogue Bambino, Junior, Style Piccoli, Donna Moderna. Eccole qui!
Questa é Mek. Il servizio è stato realizzato all'aeroporto di Malpensa. Intenso: spostarsi da una parte all'altra del terminal con tutta l'attrezzatura è impresa da pochi (per l'esattezza solo Francesco e Roberto che mi han dato una mano ce la possono fare). Divertente: è stato davvero un bel servizio, tutti i bimbi simpaticissimi ed il team con cui ho lavorato idem. Il primo giorno del servizio era il mio compleanno e Valentina si è presentata con torta sorpresa. Wow, bellissima, buonissima. Voto Sì anche per il prossimo anno. Grazie:)
Ed ecco alcune foto realizzate durante il servizio....
Questa è JBe. Il Brand è tutto nuovo, per cui per il momento niente sito internet. Il servizio è stato realizzato nella ridente :))) città di Gallarate, per le vie del centro. I bimbi spettacolari come sempre. Tra i tanti c'erano anche Giulia e Giada che io adoro per la loro dolcezza. Poi di vecchie conoscenze c'era Kilian anche lui fantastico. Ovviamente anche tutti gli altri lo sono stati, nuove conoscenze con cui ho lavorato e... giocato alla grande.
Ecco un pò di foto del catalogo con Giada e Giulia...
Questa è Brums. Il servizio è stato realizzato a Forte dei Marmi un paio di mesi fa. A parte pioggia, sole, pioggia e poi ancora sole... ce l'abbiamo fatta. Ho scoperto quanto può essere bello far foto con qualcuno che ti regge (male) l'ombrello. Grazie Francesco, mi hai fatto prendere una bella lavata ma effettivamente coprire l'obiettivo era la priorità:). Ovvio, durante le foto con il diluvio i bimbi erano sotto una struttura coperta belli al calduccio con tanto di cappottino. Ecco uno dei motivi per il quale molte volte vorrei essere bambina anch'io.
Sono state delle giornate fantastiche a cui poi seguivano memorabili pigiama party nelle stanze di albergo. Ho imparato un sacco di barzellette, cosa che può sempre tornare utile (la sapete quella dell'asterisco**?!)
Le foto del catalogo la prossima volta. A questo giro una bella foto di backstage che testimonia la forza bruta di Francesco e Roberto (a dirla tutta sono io che peso poco non loro ad essere forzuti).
Eccomi, nonostante gli stivali tutte le sere mi ritrovavo sabbia e cozze fino all'ombelico. Ci tenevo a dirvelo.
Questa è invece Sottocoperta. Il servizio è stato realizzato in Franciacorta. Location spettacolare, circondata da vigneti. Per chi apprezza il vino è il posto giusto. Purtroppo io non posso berne o meglio... potrei.. ma dati gli effetti che l'alcool produce su di me è meglio che ne stia alla larga. Specialmente durante le ore lavorative (Mi immagino già il titolo sulle prime pagine dei quotidiani: "Fotografa si ubriaca con un bicchiere di vino - inciampa su ragazzino durante servizio fotografico e gli causa frattura del mignolo". Meglio evitare. Considerate che una volta ad un aperitivo mi son ubriacata con un bellini. detto questo, detto tutto).
Passiamo oltre. Come dicevo la location era davvero bella. Le persone con cui ho lavorato idem. Ecco la foto di campagna, la bimba si chiama Gaia ed è tenerissima.
Ecco, penso proprio che ne abbiate abbastanza. Ho urgenza di staccarmi dal monitor per andare a portare il mio Omero a fare il bagnetto. Passo e chiudo, alla prossima.
Iscriviti a:
Post (Atom)