La mia mostra fotografica prenderà il via a Milano in occasione della fashion week.
Vi aspetto numerosi all'inaugurazione prevista per venerdì 20 settembre alle 20 in via Quaranta al numero 40. Siete liberi di poter fare delle combinazioni con tutti questi numeri (frutto del caso) e giocarveli al lotto o se preferite a tressette.
Torno in modalità persona seria.
La mostra è a cura di Sandro Iovine e ne sono davvero entusiasta. Questo è l'invito con tutti i dettagli
Questa è invece l'introduzione alla mostra. Introduzione che adoro e per cui non finirò mai di ringraziare Sandro... Per la pazienza e per avermi non solo ascoltata ma sopratutto capita.
Introduzione mostra Corto Circuito di Silvia Coluccelli - © Sandro Iovine, 2013
Corto Circuito
di Silvia Coluccelli
Mettere elementi al di fuori dell’ambito in cui vengono normalmente
inseriti: decontestualizzare per riappropriarsi di una possibile lettura
del mondo. È proprio attraverso l’esaltazione del non senso
situazionale che è possibile accedere a una presa di coscienza circa
l’assurdità di una serie di circostanze in cui ci imbattiamo
quotidianamente, ma di cui abbiamo perso la percezione.
Le discariche che compaiono in queste immagini non insistono in
luoghi deputati o isolati. Nel loro essere del tutto abusive creano al
contrario una sorta di continuum spaziale (a volte concreto e fisico,
altre solo ideale) con le aree abitate. Tutti i giorni finiscono nelle
zone morte del nostro sguardo, ma non le vediamo più... o facciamo
finta di non vederle. Le ignoriamo. Per questo isolarle in
inquadrature che le rendano avulse dal contesto avrebbe scarsa
efficacia in quanto potremmo sempre immaginarle in luoghi isolati e
deputati appunto. Provare invece a inserirle nei contesti
inappropriati in cui realmente si trovano da una parte non sarebbe
sempre possibile e dall’altra finirebbe per farle codificare come
immagini di denuncia che, passato il primo moto di calore e
risentimento, finirebbero presto per essere archiviate sotto la voce
“da dimenticare”.
Mostrare invece bambini, ben vestiti e palesemente avvezzi alla
frequentazione dell’obiettivo fotografico, posare in queste discariche
paludose a un passo dalla nostra asettica quotidianità, induce a
qualche riflessione in più. Chi è aduso consultare le pubblicazioni di
moda per le età più giovani, si aspetterebbe di trovare sullo sfondo
campi da golf o spiagge rinomate. Invece abiti curati e volti ben puliti
sono sbattuti all’interno di piccole o grandi discariche, tutte abusive, raccolte di rifiuti della nostra società industriale e consumistica. Si
mettono così in evidenza quelle schegge di devastazione che
sfuggono, grazie anche a connivenze più o meno consolidate e
accettate, a quei controlli e a quella logica che dovrebbe
salvaguardare l’ambiente. Diventano quindi un contraltare
dissonante rispetto alla vita agiata e priva di problemi proposta dalle
pagine delle riviste. Le immagini sembrano dunque proiezioni di un
apocalittico futuro per i nostri figli. Un destino che terrorizza, certo,
ma di fronte al quale ci scopriamo assuefatti, almeno fino al
momento in cui un corto circuito brutale non ci obbliga, attraverso la
messa in scena di queste immagini, a risvegliare la nostra
attenzione.
Come in molti casi però occorre un ancoraggio al testo visivo che
guidi verso una corretta lettura affinché questo non appaia come
pienamente inserito all’interno di quei filoni consolidati della
fotografia di moda che sfruttano ambienti inusuali e dissonanti con
l’abbigliamento proprio per sottolineare quest’ultimo.
Se così fosse si tratterebbe dell’ennesima, triste, ripetizione di
clichet consolidati. A fare la differenza però, come sempre, sono le
intenzioni. Questo lavoro infatti non nasce sotto la guida di un art
director imbeccato da un consulente di marketing, bensì è la
risultanza di un progetto personale che non si deve correlare a una
committenza, ma si propone di creare un corto circuito nelle nostre
menti, perché gli occhi ricomincino a vedere e le menti a ragionare.
Sandro Iovine
Questo è l'invito dell'evento organizzato da La Gaiana e Piccolissimo me! tutti i dettagli e il programma sono qui!