mercoledì 15 dicembre 2010

LA BACCHETTA MAGICA

Alcuni dei bimbi che fotografo mi scrivono letterine, mail, mi mandano i loro disegni e le foto che fanno
(ehi, alcuni dicono che da grandi vorrebbero diventare fotografi, altri dicono che vorrebbero fidanzarsi con me- insomma bimbi, se ho già qualche ruga adesso figuriamoci tra vent'anni). 
Tutte queste attenzioni mi divertono tantissimo e mi fanno sentire tutto il loro affetto. Tra questi bimbi ci sono anche Carlotta e Mattia, due  gemellini dolci e belli come angioletti che qualche giorno fa si sono presentati ad un servizio con un regalino di Natale (vero che sembra una bacchetta magica?). 
Sono piccoli pensieri che mi riempiono di gioia, non per il regalo in se (comunque apprezzatissimo) ma  perchè queste cose che accadono (mail, letterine e co) danno più valore al mio lavoro, sapere che i bambini si affezionano a me è  uno dei regali più belli che potessi ricevere in questo Natale. 

giovedì 18 novembre 2010

NATALE SI AVVICINA.....

... E voi non sapete cosa regalarmi!? Ecco, questo regalino mi pacerebbe molto. Vorrei avere un bel servizio da 12 (dopotutto sono una che si accontenta). Lo potete ordinare qui e far arrivare qui, grazie:)

giovedì 11 novembre 2010

LENSBABY (is back)

Avevo già parlato del mio amore per  lensbaby qui nel mio blog. Qualche tempo fa  (ehm per l'esattezza si tratta di qualche mese abbondante) ho passato un pomeriggio a far qualche foto alla mia amica Stefy (che nonostante il metro e mezzo di coscia, le misure perfette non fa la modella). L'ho fotografata per portare le foto al chirurgo e dirgli di far diventare così anche a me, penserete voi. Invece no. Pur essendo quest'ultima una bella idea, l'ho fotografata per provare la nuova lensbaby composer che ho avuto in prova per qualche giorno. 
ecco alcune foto b&w

Devo dire che, a differenza del primo modello che anni fa avevo comprato, in cui diventavo scema per bloccare l'inquadratura e la messa a fuoco con l'obiettivo a soffietto, ho trovato quest'ultimo modello, in cui la semirigidità permette di rimanere nella posizione in cui si decide, molto più comodo.  
Rimango sempre dell'idea che sia un'obiettivo spettacolare e divertente.Guardate un pò di immagini nella gallery del sito per farvi un'idea.

io vi lascio anche una foto a colori
Vi segnalo anche che verso fine mese a Milano ci sarà Fotografica, l'evento di Canon dedicato (indovinate un pò?no, non ai forni a microonde) alla fotografia. tutte le info qui 
io ci sarò!

giovedì 28 ottobre 2010

...A PROPOSITO DI RITRATTO


Ci sono infiniti motivi per cui mi piace fotografare i bambini. Uno dei tanti è che con loro mi sento perfettamente a mio agio, mi sento me stessa, non provo l'imbarazzo iniziale che ogni tanto mi capita  di avvertire quando devo fotografare persone che, come Andrea hanno più di 12 anni (per l'esattezza lui dice di averne 15. Chi ci crede crederà anche al fatto che io nei fine settimana lavoro al circo come mangiafiamme, che alterno la mia vita da fotografa a quella di modella e che i cani, come gli asini, hanno le ali pur non bevendo red bull).

Ad ogni modo, Andrea che è attore di teatro ed è bravissimo,  mi aveva chiesto da mesi e mesi e mesi di fargli delle foto da mandare ad un casting per un film. 
Io, colta da ansia da prestazione di fotografare persone maggiori di dodici anni, sono stata bravissima per mesi e mesi e mesi a rimandare.
Strano direte voi...una fotografa professionista che ha paura di fotografare???? Mi capita solo con parenti e con chi conosco da tanti anni -maledetti quegli alieni che all'età di 4 anni mi hanno rapita e rubato mezzo cervello per farne esperimenti....

Comunque con andrea, che guarda caso è marito di mia cugina, trovavo scuse del tipo: 
-no, domani non posso farti le foto perchè ho promesso ad Omero- il mio cane- di portarlo a spasso tutto il giorno finchè non gli si consumano le zampe.
- no, settimana prossima neanche perchè ho il corso di salto con l'asta. 
- tra un mese??? no, tra un mese è estate e ho promesso di aiutare mio nipote a fare i compiti delle vacanze (di educazione fisica).
- e bla, bla, bla. 

A dire la verità poi, avevo veramente da fare: mi son sparata 4 cataloghi in un mese tanto per iniziare. Ma sono dell'idea che, se vuoi fare veramente una cosa il tempo alla fine lo trovi....
e, se non lo trovi, magari è solo perchè il tuo cervello intero, metà nel mio caso, inconsciamente/pigramente quella cosa si rifiuta di farla (mi consigliate una seduta dallo psicologo?). Giuro, non faccio sempre così.

Alla terza volta che Andrea mi aveva chiesto di fargli le foto, mi ero sentita una caccola al solo pensiero di dirgli  di no. Ho tolto la paglia dal culo e ho accettato.

Le foto che vedete sono il risultato di un'oretta passata insieme in studio. Mi sono divertita un mondo ed ormai è deciso (da me):  sarò la sua fotografa ufficiale (sì sì, anche quando diventerà famosissimo e lo immortalerò mentre lascerà le impronte in Hollywood Boulevard).

Morale della pappardella: 
-per prima cosa quando avrò ansia da prestazione tornerò a leggere qua. L'ansia da prestazione è veramente una signora stronza, quasi peggio della signora influenza suina.  
-fotografare maggiori di dodici anni purtroppo non mi permette di fare battute del tipo "ehi bambino, è vero che indossi i calzini di hello kitty?" battute che ammetto, mi piacciono tanto e mi divertono un sacco le risposte... però anche fotografare adulti in fondo non è poi così male sopratutto se, come Andrea sono anche simpatici.
- Imparare a buttare nel cesso le mie paure, specialmente quando sono del tutto insensate. 
anche perchè mettersi alla  prova è sicuramente un aiuto per crescere.

Spero che la pappardella in qualche maniera sia servita anche a voi.
In tal caso vi manderò la mia parcella di psicologa a casa.
Ed ora, andiamo in pace.




mercoledì 4 agosto 2010

CAMPAGNA BIMBUS

 
 Devo dire che l' operazione "blog meno aggiornato di tutto il web" la stò portando a termine con notevole successo, idem vale con il sito internet che è "aggiornato" con le foto di 8 mesi fa. 

giovedì 27 maggio 2010

OGGI VI PRESENTO GIULIA

Dire che il mio lavoro mi piace non basta. Io ADORO il mio lavoro. Anche perchè mi dà l' opportunità di esprimermi, di vedere posti unici, di incontrare e di lavorare con persone fantastiche... proprio come è successo con questa bimba di nome Giulia.
Lavorare con i bambini è come un gioco per me: quando li fotografo mi sento completamente a mio agio e  mi dimentico  che quello che stò facendo sia considerato un lavoro.
(Ehi, adesso che qualche azienda/agenzia scopre che invece di lavorare mi diverto potrebbe anche decidere di non pagarmi).
Ad ogni modo come sempre durante i servizi i bambini mi tirano fuori cose strane. Vi ricordate di quella volta in cui un bimbo mi ha urlato "sei brutta come la cacca"? bene bene, ho avuto la rivincita qualche settimana fa. Ho chiesto ad una bimba di due anni secondo lei quanti anni avessi e me ne ha dati (indovinate quanti?) CINQUE yesssssss:)
Ehm...a dire il vero poi è arrivato anche il bimbo di 7 anni e me ne ha dati 52. ma devo tenere in considerazione il parere di un bambino juventino? ci penso.
Per ora passo e chiudo, ma secondo me la risposta è no.

Le foto fanno parte del prossimo catalogo Brums, poi io ci ho aggiunto del mio.

venerdì 16 aprile 2010

SONO IN FASE DI AGGIORNAMENTO

Questo è il week end  ideale per fare ordine nel mio archivio, ripescare qualche foto fatta negli ultimi 6 mesi archiviata nell' hard disk e poi abbandonata, fare scansioni di pagine pubblicitarie con su le mie foto e molto altro ancora. Insomma, tutto per fare in modo di dare una rinfrescata al mio sito internet, che è abbandonato a se stesso da poco meno di un anno.
Non so se il week end mi basterà. Per stare sveglia mi sono comunque munita di un fiasco di caffè un cestino con dentro i rimasugli dell' uovo di Pasqua e un pacchetto di sigarette -anche se non fumo, fa arredamento).
Questa è una delle foto che inserirò nel sito, realizzata con Magoot e il bimbo pacioccone si chiama Giovanni.

mercoledì 14 aprile 2010

OGGI METTO INSIEME COSE

Eccomi qui per due giorni di fila. Non l' avreste mai detto vero? Bè, nemmeno io.  Sono rinchiusa da ore e ore e ore a fare post produzione in una stanza semi buia. Visto che nessuno è venuto a salvarmi ho preso l'iiniziativa, sono uscita in giardino e ho fotografato la prima cosa che mi è capitato sotto tiro. 
Ossia una testa d' aglio e le medaglie del papa. Son proprio messa bene. 

                        

martedì 13 aprile 2010

JUMPER PREMIUM

Eccomi.  Ogni volta che scrivo mi riprometto di tornare da queste parti più frequentemente ma poi ,appena mi ci metto, accadono delle catastrofi naturali he mi fanno interrompere il post. Chessò: Omero abbaia e vuol esser portato a spasso, lo stomaco mi brontola e devo andare a nutrirlo, su facebook ritrovo 10 miei compagni dell' asilo e scrivo con loro per ore e ore e così via (perdo credibilità con queste storie?). Comunque sia quando rimetto le grinfie sopra il post  mi è già bella che passata l' ispirazione (e passano altre settimane). Oggi comunque ce la posso fare.
Sapete che c'è? qualche settimana fa da una costola di Jumper è nato Jumper Premium . Per chi si occupa seriamente di fotografia (ehi!! ci sono dentro anche io nella categoria!!) è davvero una figata. Una volta che si accede al sito (pagando un abbonamento annuale) si può accedere a video tenuti da  super professionisti che spaziano dal marketing a photoshop, dalla post produzione al video.... insomma: Io me ne stò a casa, spaparanzata davanti al computer,  con la solita tinozza di te, con ai piedi le mie ciabatte di lana con su la mucca, con i capelli legati da un mollettone giallo inguardabile e imparo, mi aggiorno, guardo come lavorano gli altri, mi vengono nuove idee, apprendo, cresco.
Fantastico.
Sapete cosa c' è ancora di nuovo?  Ho preso una decisione importante: voglio diventare GURU di foto scattate con IPhone. Mi stò dando alla pazza gioia facendo foto a tutto spiano con il telefono. Anche perchè, a differenza della mia macchina fotografica che pesa una tonnellata e mezzo e ogni volta mi lusso una spalla per portarmela a passeggio, l' IPhone ce l' ho sempre a portata di mano.
(Parentesi per quella persona che mi prende per il culo dicendo che lo uso solo per ascoltare  la musica. da oggi potrà dire che lo uso ANCHE per fare le foto. OH.)
 Comunque sia ne escono cose davvero interessanti. Guardate un pò....

sabato 20 marzo 2010

RIEMPIO GLI SPAZI VUOTI

Ho una mania: quando sono in treno o al telefono, comincio a riempire fogli, scontrini,  la carta del gelato o qualsiasi cosa cartacea di ghirigori. Quando sono in treno capita anche che la gente mi guardi male, allora mi rifugio cambiando attività (x l' esattezza  facendo foto con l' Iphone fuori dal finestrino...alchè la gente comincia a guardarmi ancora peggio. La verità è che  mi diverto un casino! potrei quasi quasi fare una gallery apposita...).

Ad ogni modo nell' ultimo viaggio durato 4 ore, ho passato 3/4 del tempo a disegnare/scrivere  sull' agenda (non son brava a disegnare, ma è come dare dei colori in mano a un bambino, disegnare/pasticciare mi distrae). Poi, arrivata a casa, ho unito i disegni alle foto...foto che eran nel cassetto in attesa dei disegni. Autoritratti di qualche mese fa, rimasti in sospeso in attesa di "quel qualcosa" che poi è arrivato. sentivo che sarebbe arrivato.

Nel frattempo ho scoperto che cliccando sulla foto del blog l' immagine magicamente si ingrandisce. Scommetto che voi l' avrete scoperto minimo 10 anni fa. io, come sempre,  son a scoppio ritardato.

giovedì 11 marzo 2010

PASSO E CHIUDO

Eccomi veloce veloce (con una mano mangio un panino, con un dito dell' altra mano scrivo il nuovo post.
Risultato: son qui da un quarto d' ora,  ho scritto 3 righe e , nonostante l' attenzione che ci ho messo, ho anche la tastiera unta e ricoperta di briciole ). ad ogni modo son passata per dirvi che Alberto mi ha passato alcune foto di backstage , alcune delle quali sono dell' ultimo servizio catalogo  Brums, eccole qui.
Ecco, oggi ho manie di protagonismo:)

venerdì 26 febbraio 2010

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Se siete come me amanti di fotografia e di cinema siete capitati nel posto giusto al momento giusto (cosa che  non sempre capita a chi passa da queste parti).
Un film che aspetto da mesi e mesi è "Alice in Wonderland" (bè, per parlare come mangio, tradotto in "Alice nel paese delle meraviglie"). Penserete voi astuti "e che ci azzecca questo film con la fotografia?".
La favola è stata scritta da Lewis Carroll, a cui ho iniziato a interessarmi anni fa quando studiavo fotografia. Infatti lui, oltre ad essere un matematico, un inventore, un poeta, un sacerdote e chi ne ha più ne metta, è stato anche uno dei maggiori esponenti della fotografia dell' ottocento. I suoi soggetti preferiti erano le bambine (purtroppo qualcuno ipotizzava fosse un pedofilo, io voglio credere di no) e la sua musa ispiratrice era Alice Liddel, Alice protagonista della sua favola, la bimba nella foto è proprio lei. E' una foto stupenda, di un' intensità strepitosa, come sono tutti i suoi numerosi  scatti. Non stò qui a fare lezione sulla storia della fotografia, se siete appassionati del genere vi ho solo dato un motivo in più per andare al cinema (ebbene sì, prenderò una percentuale sulle vendite da Tim Burton  per la pubblicità). intanto beccatevi il trailer.oppure nel frattempo per stare in tema andatevi a guardare il film di Marylin Manson "Phantasmagoria" che nell' attesa va bene uguale.

Per quanto riguarda me e i miei lavori, questa settimana l' ho passata a scattare le foto per il nuovo catalogo della Brums. Per il momento non posso mostrare niente, vi dico solo che come al solito, come ogni volta che fotografo bambini,  mi son divertita un mondo e anche di più.

mercoledì 17 febbraio 2010

A PROPOSITO DI AVATAR

..A proposito di diritti umani,  a proposito di colonialismo, a proposito di repressione. Guardatevi questo video


Tutto è partito vedendo Avatar, è proseguito leggendo il nuovo libro di Isabel Allende "L' isola sotto il mare" e poi partecipando a questa iniziativa per l' Uganda. Tutte cose che viste così sembrano un gran minestrone di roba ma che hanno un filo conduttore comune: in tutti i casi si parla di diritti umani. Dove più, dove meno....(occhei, in casi come Avatar forse non è proprio la prima cosa che ci viene in mente guardandolo...ma forse vi ho già raccontato della mia mente contorta?)

martedì 19 gennaio 2010

POLAROID: the impossible project - 31.536.000 secondi al lancio

Se ne parla tantissimo e  tra non molto ci sarà il tanto atteso ritorno. Vi consiglio di andare a leggervi  l' ultimo Sunday Jumper dove se ne parla e dove potrete trovare interessanti considerazioni.
ehi, nei commenti ci sono anche io a dire la mia.

Visto che sono in tema Polaroid ne approfitto per postare una che ho fatto qualche anno fa. (occhei. il post avrei anche potuto intitolarlo "autoritratto inquietante"). 

martedì 12 gennaio 2010

TEMPO & DIAFRAMMA

(LESSON #3...prima parte)

Dopo il tutorial sul grandangolare, mi è stata richiesta una nuova pappardella su “combinazione tempo e diaframma”.  Ebbene sì, non ve lo aspettavate, ma vi tocca starmi a sentire... di nuovo!!! yeah.
Quando dobbiam scattare una fotografia (...di un albero, di un sasso, di un muflone, di una modella,  di una mortadella, o di qualsiasi altra cosa), abbiamo “2 informazioni” da inserire nella nostra fotocamera:
Tempo,Diaframma
 (i più  bravi di me penseranno “e gli ISO??” non abbiate fretta., peace & love...).In generale, per avere una foto esposta correttamente, dobbiamo fare in modo di avere la giusta combinazione tempo/diaframma.

IL TEMPO
Il Tempo determina (...indovinate un pò?) la quantità di tempo in cui l' otturatore della nostra fotocamera dovrà restare aperto per far passare la luce.
Il tempo è espresso in secondi o frazione di secondi.
Ad esempio, se sulla macchina girate la ghiera che regola il tempo, compariranno dei numeri (non necessariamente da giocare al lotto- io ho provato e son più povera di prima):
....4” 2” 1” 2 15, 30, 100, 160, ecc....
Che significano, rispettivamente ....4 secondi, 2 secondi, 1 secondo, ½ secondo, 1/15 di secondo, 1/30 di secondo, ecc
Cosa ci cambia nella pratica usare un tempo di esposizione piuttosto che un altro??? Dipende dal soggetto della nostra fotografia e dall' effetto che vogliamo ottenere.

Come regola base, se il soggetto è un muflone che corre, e vogliamo che nella nostra foto non risulti mosso, dobbiam usare un tempo di esposizione veloce.
(Ehmmm...In mancanza del muflone, c' è una bimba che salta...va bene uguale?)
Lunghezza focale 50 mm   t 1/120 sec    F/ 5,6

Al contrario, se il nostro soggetto è un sasso,  possiamo decidere un tempo di esposizione lento, anche di diversi secondi. (ovviamente in questo caso utilizziamo un  cavalletto).
Se poi vogliamo la classica foto  con un corso d' acqua in movimento e vogliamo che questo movimento si percepisca, siamo nel posto giusto al momento giusto per capire come lo si ottiene. possiam infatti  mantenere sempre diversi secondi di esposizione, ed ecco cosa succede:
                               Lunghezza focale 50 mm   t 8 sec    F/32

Sì ma, direte voi, fino a che tempo possiamo permetterci di lavorare a mano libera senza rischiare di fare foto mosse e quando invece siamo obbligati ad utilizzare il cavalletto?
La risposta è legata principalmente alla lunghezza focale dell' obiettivo che stiamo utilizzando in quel momento.

Esempi intuitivi veloci- veloci:
Se stò usando un 35mm posso scattare tranquillamente a mano libera ad 1/30 di secondo.
Se stò usando un 50 mm, a 1/60 di secondo...
Se uso un 300 mm, a 1/320 di secondo... e così via.
Come avrete notato a mano libera è molto più facile usare tempi brevi usando i grandangolari, mentre con con i teleobiettivi è un po' più tragica. (per fortuna hanno inventato i treppiedi e le ottiche stabilizzate).
Quella riportata è una regola per capire in maniera molto semplice, poi ovviamente il valore sotto il quale non dover scendere per lavorare a mano libera è soggettivo (sopratutto per chi, come me, è soggetto a tremarella...).

Ed ora ho tirato fuori dal cassetto il vecchio/ impolverato hard disk e pubblico questa mia foto. Ancora una volta è un esempio di come si possa  giocare con la fotografia, in questo caso con il tempo di esposizione:
                            Lunghezza Focale 40 mm   t 20 sec    F/32

In questa foto non c' è post produzione (anche perchè, ai tempi in cui l' ho scattata non sapevo neanche cosa fosse...). Ho lavorato a lume di candela, tempo di esposizione 20 secondi. Quindi ho iniziato il movimento: 5 secondi mantenendo le gambe in posizione 1, 5 secondi mantenendo le gambe in posizione 2, e così via per un totale  4 volte (4 posizioni). Se volete provare è semplicissimo, ed aiuta a capire meglio come il fotogramma viene impresso dalla luce.
Come al solito la fotografia offre le basi di partenza, siamo poi noi a decidere dove vogliamo andare e che viaggio vogliam percorrere.
Con questa mia ultima perla di saggezza per oggi chiudo, ma temete. Temete pure.Tornerò presto parlando di diaframma & co.

giovedì 7 gennaio 2010

FOTOGRAFARE BAMBINI

Aggiorno il sito e penso. Fotografare bambini è semplicemente meraviglioso.

A marzo (se la memoria come al solito non mi inganna....) in edicola uscirà, insieme al corso di fotografia  digitale De Agostini, un video con una mia  intervista....Avete capito bene,  han fatto un' intervista a me, proprio a me.
Parlerò del mio lavoro,  dei bambini, della mia specializzazione in fotografia di moda bambino, di come ho iniziato, del perchè non posso farne a meno (bè, l' ultima domandina me la sono inventata ora...)
Ovviamente c' è sempre lo zampino di Luca Pianigiani, mio santo protettore, che mi ha coinvolto nell' iniziativa.

Comunque, alla domanda: "quanto è  difficile  fotografare i bambini, notoriamente molto vivaci?"

Penso alla risposta che ho dato, in cui ho parlato delle difficoltà che molte volte incontro (del tipo che i bambini appena vedono la macchina fotografica scappano, il set è qui e loro vogliono stare lì....e tutte cose così  inizialmente non tanto incoraggianti....).
Ad ogni modo, se volete dedicarvi alle foto di bambini, una cosa che faccio e che vedo funziona, è quella di coinvolgerli, fare in modo che vivano l' esperienza come un gioco., fare in modo che vi vedano come un compagno di giochi. Anche prima di iniziare a fotografare anzi, sopratutto prima. Io, ad esempio, appena li vedo arrivare (il più delle volte imbronciati,  aggrappati alla mamma) ancora prima che si pettinino, si vestano, ecc... gli vado incontro, cerco di dire qualcosa che possa attirare la loro attenzione. Se vedo che non vogliono ascoltarmi ed il broncio diventa ancora incredibilmente più lungo,  passo al piano B ad esempio facendo qualche gioco, tirando fuori matite e colori vari, ecc... questo funziona, grandiosamente.
Ad esempio, durante le vacanze natalizie, ho comprato dei giochi di prestigio. Li userò nei miei prossimi servizi (ehm....dopo che avrò imparato ad usarli).
Quindi coinvolgere, giocare. Se volete dedicarvi alla fotografia bambini, penso che queste siano le parole chiave per ottenere risultati apprezzabili.
Una volta che inizierete non riuscirete più a farne a meno, come me.




martedì 5 gennaio 2010

MY PORTFOLIO


Silvia Coluccelli Showreel from Silvia Coluccelli on Vimeo.

Dicembre di lavoro intenso. Grazie a questo durante le vacanze ero talmente collassata che  ho scoperto la mia capacità di dormire 14 ore consecutive/ per più giorni consecutivi.

Il nuovo anno sul mio blog parte con un video/portfolio dalla durata di un minuto, nè più nè meno. Io ho fatto le foto a tutto il resto ci ha pensato Mr/ Super/ Grande Luca Pianigiani che crede in me, nel mio lavoro e fa in modo che le cose belle accadano.