mercoledì 20 aprile 2011

GIOCHIAMO CON IL TELEOBIETTIVO

Cose da non crederci. Dopo post e post pieni zeppe di promesse ora son pronta a raccontarvi la nuova pappardella tutta dedicata ai teleobiettivi.
Non so quanto siate pronti voi a sopportarmi di nuovo, ma questa è un’altra storia (a tal proposito nel blog successivo è aperta la raccolta firme per eliminarmi dalla faccia dei blog).

Come negli altri post vi ricordo che vale il solito foglietto illustrativo: se volete lezioni enciclopediche non vi trovate nel posto giusto al momento giusto.
Controindicazioni fotografiche: un bel teleobiettivo costa un botto-e mezzo. Provare per credere.
Possono usarlo anche le donne in gravidanza e i bambini (in questo ultimo caso solo a patto che poi abbiate i soldi per la riparazione).
In caso di necessità: rompere il vetro. In caso di voltastomaco, nausea e dissenteria, consultare un altro professionista. 
In più aggiungo (mi son arrivate serie segnalazioni in merito) che leggere i miei post allunga la vita. (e vi rende anche più  furbi, perchè non ne consigliereste mai la lettura a chi vi sta particolarmente antipatico). 
Tornando al protagonista di questo post, premetto che negli ultimi 2 cataloghi che ho fatto il teleobiettivo è andato alla grande (intanto io usando un 200mm ho rischiato di perdere l’uso di un braccio, azz ma quanto pesano???). 
La richiesta del cliente era di avere i bambini a fuoco e il resto completamente sfocato.
Ora vi pongo una domanda a trabocchetto con risposta multipla per vedere il vostro grado di attenzione e preparazione. Voi che obiettivo avreste usato?
a) teleobiettivo 
b) grandangolo 
c) non ne ho idea ma di sicuro ora vado a firmare la petizione
Si tratta di una domanda del menga, lo so.... ma mi faceva  tanto ridere la frase al punto c) che dovevo trovare una scusa per riappiopparvela. Nel caso però abbiate risposto b) vi consiglio innanzitutto di andarvi a rinfrescare la memoria con il mio post sul grandangolo e , vista la gravità della situazione, vi consiglierei anche una seduta psicoterapica.

Da ora in poi cercherò di entrare in modalità seria (bè, più o meno... che noia altrimenti).

Definiamo cosa si intende per teleobiettivo:
Alla categoria dei tele appartengono tutti quegli obiettivi che hanno una lunghezza focale uguale o maggiore a 70mm. Per capirci il 70 mm è un tele, come lo è anche ad esempio il 400 mm. Quello che cambia se uso l’uno piuttosto che l’altro è innanzitutto quanto questo mi permette di avvicinarmi al soggetto: a parità di distanza da fotocamera a soggetto con  con il 400 mm mi avvicinerò molto di più che non con un 70 mm. Se invece userò un 500 mm a mia volta mi avvicinerò di più che non con un 400 mm e così via... semplice no?!

Esempio:
Questo è Sorcio, uno dei miei 5 assistenti pelosi. 
Qui fotografato con lunghezza focale 100 mm f/2.8
e qui fotografato alla stessa distanza impostando solo la lunghezza focale 200 mm .
Notate anche come varia la profondità di campo semplicemente aumentando la focale.
Il discorso è vasto e difficile da affrontare qui tutto d’un fiato. Come al solito ci sarebbero un miliardo di cose da dire, mi concentrerò sulle principali poi ovviamente se lo userete le scoprirete intuitivamente senza che stia qui a scrivere un enciclopedia. 
Parto con un paio di esempi citando alcuni settori in cui il tele è molto impiegato

martedì 12 aprile 2011

NEWS DAL FRONTE FOTO

Qualche settimana fa- ma io lo scrivo solo adesso perché ho bisogno dei miei tempi per metabolizzare, elaborare, pubblicare- è uscito il nuovo catalogo della Mek pensato e sviluppato sia per la tradizionale versione cartacea sia per iPad. 
gridolini di gioia.
Per chi non avesse pargoli e di abbigliamento bimbi ne sa quanto ne so io di particelle subatomiche - vale lo stesso la pena scaricare l'applicazione (sempre che non preferiate ritrovarvi domani mattina con le gomme della macchina a terra). Ci sono una valanga di contenuti aggiuntivi rispetto alla versione cartacea: foto, video, backstage e co. 
Eccolo qui
In pratica tutto il catalogo è basato sui bambini che realizzano tra di loro il servizio fotografico, dai ritratti allo still life. Non è stato facile...specialmente durante i video ed il timelapse (durato quasi un'ora)... ma alla fine devo dire che sono stati bravissimi!! ed io come al solito mi son divertita una cifra. 
Le prime 3 schermate della versione verticale
Un grazie enorme a tutti i bimbi che hanno partecipato: Liam, Giadina, Valentina, Rebecca, Lara, Edoardo, Flavio, Giada, Pietro, Noemi. Senza la loro spontaneità e bravura non so come avrei fatto!

Oltre a realizzare le foto a 'sto giro mi son data alla pazza gioia girando anche qualche video con la Canon 5d mark II. Non facile (specialmente se i bambini si muovono tanto è più facile vincere al superagnolotto che fare la messa a fuoco) ad ogni modo incollando i piedi dei bimbi e tenendoli così ben fermi a terra i risultati son davvero fighi. Ne posterei uno qui... peccato che a fare i montaggi sia una schiappa. Senza offesa per le schiappe. No problem, ci sto lavorando. Ho già partecipato a qualche Jumper Camp sull'argomento e presto vi tempesterò anche di video così, in definitiva, sarò il vostro incubo peggiore.